Oggi, passeggiando per le strette vie di Verona, ho dato un’occhiata attraverso la vetrina di un’agenzia immobiliare e ho visto i prezzi delle case tornare a salire. Ma non a causa della speculazione, bensì della paura. Gli italiani, come sempre, cercano rifugio in beni “reali” quando il mondo sembra fragile.
 Gli immobili sono la scelta tradizionale delle famiglie italiane. Crediamo: “Una casa non è una spesa, è un’eredità”. Anche i giovani, nonostante gli alti tassi dei mutui, sognano una casa di proprietà. I piccoli appartamenti nei centri storici sono particolarmente popolari: possono essere affittati ai turisti tramite Airbnb.
 Ma i tempi stanno cambiando. Sempre più italiani, soprattutto a Milano e Bologna, si stanno interessando ai mercati azionari. In precedenza, il mercato azionario era associato al rischio e agli speculatori. Oggi stanno comparendo piattaforme formative in italiano che spiegano come investire in ETF o azioni che pagano dividendi. I piani pensionistici individuali di risparmio (PIR) sono particolarmente popolari. Il governo prevede agevolazioni fiscali a condizione che il denaro rimanga investito per almeno cinque anni e che il 70{7543e1c0fc9f2695bcece0e462410342d11e71b4a7877dbbb77e6cd4718e9d0a} sia investito in aziende italiane. Questo non solo offre vantaggi personali, ma sostiene anche l’economia nazionale.
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